Continuità

L’istanza della continuità educativa rappresenta una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi, all’interno dei quali si tende a ridurre al minimo la disarmonia didattico organizzativa dei diversi ordini di scuola. La nuove Indicazioni confermano come la scuola di base debba avere un impianto unitario, superando il salto culturale ed epistemologico che caratterizzava i passaggi fra la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la secondaria di primo grado.

Il nostro Istituto promuove ormai da alcuni anni azioni educative di sostegno ai momenti di transizione, consapevole dell’importanza del prendersi cura della dimensione emotiva ed affettiva degli alunni nelle transizioni evolutive tra ordini di scuole appartenenti al primo ciclo di istruzione. Tali azioni necessitano di progettazioni mirate che permettano di riflettere tanto sulle esperienze vissute quanto sulle aspettative nate nei confronti del nuovo ambiente scolastico.

Al raggiungimento di questi obiettivi concorre la “commissione continuità”, in cui sono presenti insegnanti rappresentanti di ogni ordine di scuola e che si occupa di organizzare incontri periodici fra docenti, pianificare attività laboratoriali e coordinare progetti comuni tra i diversi gradi scolastici. 

OBIETTIVI:

• Favorire, attraverso un percorso scolastico unitario, organico e  completo, la crescita armoniosa e la maturazione complessiva del bambino;
• Sviluppare un rapporto di continuità metodologico-didattica tra gli ordini scolastici;
• Proporre attività comuni in team teaching da svolgere nelle classi ponte  dei diversi ordini di scuola;
• Utilizzare validi strumenti che contribuiscano alla formazione di classi  eterogenee al loro interno ed omogenee tra loro (quando presenti più  sezioni) e favoriscano l’individuazione precoce di disturbi dell’apprendimento;
• Creare occasioni di incontro tra docenti dei vari ordini di scuola per  confrontarsi ed approfondire temi e nodi a partire da una riflessione  comune su quanto si realizza nella scuola a livello formativo e didattico; 
• ∙ Concordare ed elaborare prove di verifica finale e test comuni per gli  anni ponte.

• organizzare, in una prospettiva europea di lifelong learning, progetti e attività di continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria, tra scuola primaria e scuola secondaria di primo grado (CONTINUITÀ’ VERTICALE);

• mantenere i rapporti con le famiglie e le varie agenzie del territorio (CONTINUITÀ’ ORIZZONTALE); 

• organizzare curricoli che sviluppino i saperi essenziali e che, ripresi con complessità crescente e con mediatori metodologici di grado diverso, conducano sino alla scuola secondaria di secondo grado; pianificare l’elaborazione delle competenze, le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte (CONTINUITÀ’ TRASVERSALE);

• definire un sistema di valutazione condiviso tra i vari ordini di scuola (cfr. C.M. 1865/2017).